"Festa de' Borg"
La “Festa de’ Borg” si svolge ogni 2 anni nel primo fine settimana di settembre ed è l’appuntamento più importante nel borgo: tutta la comunità, gli abitanti e le attività commerciali, è coinvolta nell’organizzazione, le porte delle caratteristiche case colorate si aprono ai visitatori e le piazzette si animano con spettacoli di teatro e artisti di strada, concerti e momenti di animazione. La cucina tradizionale locale è il filo conduttore di questa due giorni, le osterie e ristoranti preparano menù e piatti speciali da gustare seduti oppure passeggiando tra i vicoli e le contrade, ma può succedere che anche i borghigiani, soprattutto i più anziani, siano impazienti di farvi accomodare nelle loro cucine per assaggiare qualche bontà fatta in casa.

credits ©Flavio Ricci
La festa è così importante perché affonda le sue radici nell’orgoglio degli abitanti del borgo. La prima edizione si svolse nel 1979, una data indimenticabile e dal grande significato: per la prima volta quel quartiere popolare, considerato solo malfamato, mostrò a tutti, soprattutto ai riminesi “di città”, la bellezza e il valore di un borgo di pescatori e gente umile. Fu un grande successo, tale da stupire anche gli organizzatori stessi, un’occasione di rivalsa dopo che l’amministrazione comunale aveva prospettato l’abbattimento del borgo per fare spazio a una zona residenziale.
La seconda edizione della Festa nel 1980 rappresenta il momento di svolta e trasformazione del borgo, la città si movimenta, le persone sono attratte da questa riscoperta del quartiere, le case iniziano a essere ristrutturate. È in questa occasione che le pareti delle abitazioni iniziano a essere colorate e dipinte con murales che ricordano i personaggi, le storie e l’immaginario del borgo, un vero e proprio spaccato della realtà del quartiere. Bisogna arrivare all’edizione del 1994, dopo la scomparsa di Federico Fellini, per vedere spuntare in ogni angolo scene tratte e ispirati ai film del regista e alla sua vita.
Oggi questa festa è l’occasione per custodire e fortificare la memoria di un quartiere resistente, allegro e solidale, dove la sua comunità sente ancora forte il legame con i luoghi in cui è cresciuta ed è sempre desiderosa di condividerli con chi vorrà visitarli.
Edizioni della Festa del Borgo
- XXI – Che Maraveja! (2018)
- XX – Perfect day (2016)
- XIX – Tiberio tein bota (2014)
- XVIII – Freeborg – Artorne me futur (2012)
- XVII – Amarborg (2010)
- XVI – Le veglie, tra misteri e briganti (2008)
- XV – Carnavale (2006)
- XIV – Vieni avanti…cretino (2004)
- XIII – Animalunga, Cirillo e … (2002)
- XII – Nud e Crud (2000)
- XI – E Nivóun (1998)
- X – Angeli sul Borgo (1996)
- IX – Riflessi di luna – omaggio a Fellini (1994)
- VIII – Esposti alle invasioni, cronaca di un avamposto (1992)
- VII – L’avventuriero (1990)
- VI – La Riminese (1988)
- V – Mari e maree (1986)
- IV – L’immagine e il volto (1984)
- III – La solidarietà (1982)
- II – La festa (1980)
- I – Prima edizione (1979)

Manifesto della prima edizione della Festa del Borgo