Murales su piazzetta pirinela

Murales del Borgo San Giuliano

Colori pastello, atmosfere felliniane, muri che ritraggono paesaggi e personaggi del quartiere: l'identità del borgo è unica in tutta la città ed è ciò che lo caratterizza e affascina i visitatori.

Seguendone le tracce, tra i vicoli nascosti e le piazzette, si può scoprire il volto insolito e suggestivo del borgo.

La tradizione di decorare le case del borgo inizia durante la seconda edizione della Festa de' borg, nel 1980: sui muri prendono vita i primi colori vivaci e i murales che raccontano i suoi abitanti e i paesaggi del porto e del mare, protagonista delle vite dei borghigiani.

Nel 1994, con la scomparsa di Federico Fellini, la Festa de' borg viene interamente dedicata al regista, in questa occasione pittori riminesi e non ritraggono le scene dei suoi film più famosi e i personaggi indimenticabili come Volpina, Scureza, Gelsomina…

I primi murales furono realizzati sulle case più vecchie e malconce, alcuni di questi sono andati perduti o ricoperti dalle successive ristrutturazioni ed esistono solo nella memoria e negli scatti d'epoca. Tanti altri resistono e altri ancora ne nascono ispirandosi allo stile del quartiere e alla dolce vita riminese.

uomo con la valigia
murales all'angolo
arancione e bianco
murales sulla facciata
lungo i vicoli
balena e casa gialla
Rex
uomini e cavalli
davanti al ristorante retroborgo
band che suona
balena e balenottera
il maestro fellini
omaggio ideale a fellini
B&B i felliniani
murales gradisca
murales e canoa per strada
Il pavone sull'invaso
federico fellini
festa e fiori
facciata casa gialla
un angolo di paradiso con fellini
murales a cerchio
piazzetta gabena
murales d'amore di paolizzi
la dolce vita

FAQ: Domande sui Murales

I primi murales nacquero nel 1980, durante la seconda edizione della Festa de' Borg, quando alcuni artisti dipinsero sui muri barche, pescatori e scorci riminesi.

Nel 1994, dopo la scomparsa di Federico Fellini, la festa fu interamente dedicata al regista. Da allora pittori locali e non hanno raffigurato scene dei suoi film e personaggi indimenticabili come Volpina, Scureza e Gelsomina.

I murales sono sparsi tra i vicoli del borgo, senza un percorso prestabilito. I più fotografati si trovano in via Ortaggi, via San Giuliano e nelle piazzette interne.

Il modo migliore per scoprirli è perdersi tra le stradine: ogni angolo può nascondere un'opera. Seguendo le tracce colorate si può scoprire il volto insolito e suggestivo del borgo.

No, non tutti. I primi murales ritraevano scene di vita quotidiana del borgo: pescatori, barche, paesaggi del porto e del mare che erano il cuore della vita dei borghigiani.

Dal 1994 molti artisti hanno aggiunto opere dedicate a Fellini, con personaggi come Volpina, Scureza e Gelsomina, e scene dei suoi film più celebri. Oggi convivono entrambi gli stili, creando una galleria d'arte a cielo aperto unica.

Sì, assolutamente. Tutti i murales sono dipinti su muri esterni, visibili liberamente dalle strade pubbliche del borgo. L'accesso è gratuito 24 ore su 24, tutto l'anno.

Non serve prenotazione né biglietto. Basta attraversare il Ponte di Tiberio e iniziare a esplorare i vicoli.